Trapezista
« tutte le cartePer eseguire salti mortali, capriole, prese nel vuoto, piroette, avvitamenti, conta sul suo corpo flessibile e sulla precisione assoluta dei suoi movimenti.
La designer si muove costantemente tra la molteplicità delle proposte e delle idee e il rigore della realizzazione. Lo fa con concentrazione e consapevolezza, senza incertezze.
Esplora la trapezista che è in te
“La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso. Paul Valéry ha detto: Si deve essere leggeri come l’uccello che vola, e non come la piuma.”
Lo ha scritto Italo Calvino nelle Lezioni americane. Una trapezista sarebbe molto d’accordo.
Nell’arte del trapezio, l’agile è il trapezista che si lancia, il porteur il compagno che lo afferra con le braccia agganciato a testa in giù con le gambe a un altro trapezio.
Tra loro un tempismo e una sintonia perfetti.
In un gruppo di lavoro sei agile o porteur?
Esiste una persona cui riesci ad affidarti con fiducia totale?
L’espressione “senza rete” – sinonimo di rischio assoluto, senza possibilità di errore – la dobbiamo proprio ai trapezisti.
Ti capita mai di sentirti proprio così? E cosa fai? Ti tiri indietro o ti butti?
Ad apprendere l’arte del trapezio si deve cominciare molto presto, ci si allena per molte ore al giorno e dai primi due anni di studio si esce con la capacità di fare un solo numero, molto semplice.
Quale aspetto del tuo lavoro si gioverebbe di una tale costanza di allenamento?
Uno dei più esclusivi stilisti di calzature, Christian Louboutin, racconta che quando disegna le sue famose decolleté con la suola rossa prova la sensazione di volteggiare da un trapezio all’altro. La sua immaginazione vola.
E la tua, quand’è che vola?
Ispirazioni
Quella della trapezista è soprattutto un’arte, che richiede dedizione assoluta ma ripaga con sensazioni inebrianti.
Ceramista
Con le mani e l’immaginazione dà forma a una materia informe. Attraverso tante fasi, una dietro l’altra, tutte indispensabili per la buona riuscita del manufatto.
La designer crea modelli e prototipi per far sperimentare al committente le soluzioni ideate. Con attenzione e saggezza sceglie gli strumenti per dare concretezza alle idee.
Investigatore
Con il suo fiuto scova gli indizi più minuti e li connette in una ricostruzione plausibile, perché verifica ogni ipotesi da tanti punti di vista, soprattutto i più distanti.
Il designer inquadra il progetto da tutte le angolazioni, non si limita alla prospettiva più evidente. Perché solo così le sue soluzioni convincono oltre ogni possibile obiezione.
Giardiniere
La sua virtù è saper aspettare. Sa che ogni pianta ha la sua stagione, i suoi tempi di semina, crescita e fioritura: un giardino rigoglioso premierà l’attesa.
Il designer non ha mai fretta: non si piega alle urgenze del momento, ma valuta ogni volta tempi necessari, fisiologiche attese e imperscrutabili imprevisti.
Trapezista
Per eseguire salti mortali, capriole, prese nel vuoto, piroette, avvitamenti, conta sul suo corpo flessibile e sulla precisione assoluta dei suoi movimenti.
La designer si muove costantemente tra la molteplicità delle proposte e delle idee e il rigore della realizzazione. Lo fa con concentrazione e consapevolezza, senza incertezze.