Mister

« tutte le carte

Studia l’avversario e sceglie i calciatori per ogni ruolo nella squadra. Coglie il momento di cambiare, conforta, rimotiva, trascina. Sempre con il suo stile originale.

Il designer valorizza il team di progetto mettendo ogni persona al posto giusto. Fa concentrare tutti sul risultato con l’attenzione a ogni dettaglio.


Esplora il mister che è in te

Cosa diresti alla tua nuova squadra di collaboratori?

“Per fare una grande squadra bisogna dimostrare di essere grandi giocatori, cioè calciatori che hanno grande coraggio, grande entusiasmo, grande cuore. Chi non ha queste virtù può vestirsi e andarsene subito. Quelli che intendono restare devono farsi trovare tra dieci minuti, in tenuta atletica, nella mia stanza perché voglio stringere loro la mano e conoscerli personalmente“.
Così nel 1912 si presentava ai giocatori William Garbutt, allenatore del Genoa, il primo mister e l’inventore del calcio moderno.

Dove sta l’autorevolezza del mister?

Un mister autorevole sa mettersi in discussione, accettare visioni differenti dalla propria, calarsi nei panni degli altri, ammettere i propri errori. Tutte cose non proprio facili per un leader.
Hai mai avuto o conosciuto un capo così, capace di imparare dagli altri senza perdere nemmeno un briciolo della stima della squadra, anzi rafforzandola?
Scrivine un breve ritratto, facendolo parlare in prima persona.

Che fai nei momenti in cui ci si gioca tutto?

Il tuo team è impegnato in una gara importante, dalla quale dipende un contratto o un progetto cui tenete tutti moltissimo. Il tuo atteggiamento a quale mister assomiglia?

  • inciti e ti sbracci come Giovanni Trapattoni
  • mantieni la calma olimpica di Zdeněk Zeman
  • sproni i collaboratori come Antonio Conte
  • punti al risultato con la grinta di Josè Mourinho
  • hai l’autorevolezza e l’equilibrio di Carlo Ancelotti.
Da leader, quanti ruoli riesci ad avere?

“L’allenatore deve essere al tempo stesso maestro, amico e poliziotto” diceva il mitico allenatore serbo Vujadin Boškov, con il quale la Sampdoria di Vialli vinse lo scudetto nella stagione 1990/91.
E tu? Sei un poliziotto amichevole, un maestro severo o un amico esigente?

Quali criteri segui nel comporre la tua squadra?

Il mister forma la squadra scegliendo i giocatori sia per le loro capacità tecniche, sia considerando il temperamento e il comportamento in campo. Ma soprattutto studia e prova gli schemi per farli giocare insieme e andare a segno.
Pensa al tuo gruppo di lavoro – che sia tu a guidarlo o solo a farne parte: quanto contano conoscenze e competenze di ciascuno e quanto carattere e atteggiamenti?
Già che ci sei: chi è il portiere, chi gli attaccanti, i difensori, il regista? Chi sa tirare i calci piazzati? C’è armonia fra loro, proprio come è necessario in una squadra di calcio?




Ceramista

Con le mani e l’immaginazione dà forma a una materia informe. Attraverso tante fasi, una dietro l’altra, tutte indispensabili per la buona riuscita del manufatto.

La designer crea modelli e prototipi per far sperimentare al committente le soluzioni ideate. Con attenzione e saggezza sceglie gli strumenti per dare concretezza alle idee.

Esplora il mestiere »

Investigatore

Con il suo fiuto scova gli indizi più minuti e li connette in una ricostruzione plausibile, perché verifica ogni ipotesi da tanti punti di vista, soprattutto i più distanti.

Il designer inquadra il progetto da tutte le angolazioni, non si limita alla prospettiva più evidente. Perché solo così le sue soluzioni convincono oltre ogni possibile obiezione.

Esplora il mestiere »

Giardiniere

La sua virtù è saper aspettare. Sa che ogni pianta ha la sua stagione, i suoi tempi di semina, crescita e fioritura: un giardino rigoglioso premierà l’attesa.

Il designer non ha mai fretta: non si piega alle urgenze del momento, ma valuta ogni volta tempi necessari, fisiologiche attese e imperscrutabili imprevisti.

Esplora il mestiere »

Trapezista

Per eseguire salti mortali, capriole, prese nel vuoto, piroette, avvitamenti, conta sul suo corpo flessibile e sulla precisione assoluta dei suoi movimenti.

La designer si muove costantemente tra la molteplicità delle proposte e delle idee e il rigore della realizzazione. Lo fa con concentrazione e consapevolezza, senza incertezze.

Esplora il mestiere »