Giardiniere
« tutte le carteLa sua virtù è saper aspettare. Sa che ogni pianta ha la sua stagione, i suoi tempi di semina, crescita e fioritura: un giardino rigoglioso premierà l’attesa.
Il designer non ha mai fretta: non si piega alle urgenze del momento, ma valuta ogni volta tempi necessari, fisiologiche attese e imperscrutabili imprevisti.
Esplora il giardiniere che è in te
- il giardino pensile babilonese
- il giardino di un cottage inglese
- il giardino della reggia di Caserta o di Versailles
- il giardino di un chiostro
- un giardino all’italiana come quello di Boboli
- un giardino giapponese
- un giardino sul terrazzo di città
“Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l’ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.”
Lo ha scritto il pittore surrealista catalano Joan Mirò.
Hai provato ad annotarti, settimana per settimana, i progressi del tuo progetto?
Uno dei segreti di un giardino o di un terrazzo rigoglioso è concimarlo con un buon compost, quello fatto con gli avanzi della cucina: i più adatti sono gusci d’uovo, fondi di caffè e torsoli di mela.
Tu quali avanzi di progetti, conversazioni, letture metti da parte per concimare nuove idee?
E soprattutto qual è il tuo contenitore per il compostaggio, perché ne avrai uno, no?
“Il miglior fertilizzante è l’ombra del giardiniere” recita un detto cinese.
Come riesci a tenere sott’occhio tutti i tuoi progetti, quelli in nuce e quelli in piena fioritura, e a dedicare a ciascuno la giusta dose di luce, di ombra e di acqua?
Ti affidi forse a un paziente aiuto-giardiniere?
Attenzione, perizia, cura e passione possono non bastare per il nostro giardino dei sogni.
La natura può mettersi di traverso: il sole picchia troppo forte, la pioggia si fa attendere, la grandine devasta il nostro lavoro.
In campo professionale, qual è stata la più tremenda tempesta, e come hai saputo far sbocciare comunque i tuoi fiori?
Ispirazioni
Il giardiniere insegna al designer a lavorare sui tempi lunghi e a nutrire fiducia.
- I giardini di Claude Monet a Giverny (in inglese)
- I giardini vaticani: un disegno divino
- Patrick Blanc, l’ideatore del giardino verticale (in inglese)
- Il giardino di Livia, uno dei più bei dipinti dell’antichità, ci è arrivato intatto: un racconto da ascoltare
- In ebook 40 grandi giardinieri e i loro insegnamenti
Ceramista
Con le mani e l’immaginazione dà forma a una materia informe. Attraverso tante fasi, una dietro l’altra, tutte indispensabili per la buona riuscita del manufatto.
La designer crea modelli e prototipi per far sperimentare al committente le soluzioni ideate. Con attenzione e saggezza sceglie gli strumenti per dare concretezza alle idee.
Investigatore
Con il suo fiuto scova gli indizi più minuti e li connette in una ricostruzione plausibile, perché verifica ogni ipotesi da tanti punti di vista, soprattutto i più distanti.
Il designer inquadra il progetto da tutte le angolazioni, non si limita alla prospettiva più evidente. Perché solo così le sue soluzioni convincono oltre ogni possibile obiezione.
Giardiniere
La sua virtù è saper aspettare. Sa che ogni pianta ha la sua stagione, i suoi tempi di semina, crescita e fioritura: un giardino rigoglioso premierà l’attesa.
Il designer non ha mai fretta: non si piega alle urgenze del momento, ma valuta ogni volta tempi necessari, fisiologiche attese e imperscrutabili imprevisti.
Trapezista
Per eseguire salti mortali, capriole, prese nel vuoto, piroette, avvitamenti, conta sul suo corpo flessibile e sulla precisione assoluta dei suoi movimenti.
La designer si muove costantemente tra la molteplicità delle proposte e delle idee e il rigore della realizzazione. Lo fa con concentrazione e consapevolezza, senza incertezze.